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Ricordando il nostro Sì...

Ci uniamo alla gioia delle nostre sorelle che durante l'anno 2016 celebrano l'anniversario della loro consacrazione al Signore nella Famiglia delle Suore della Provvidenza.
Rendiamo grazie a Dio per la loro presenza feconda nella vita della Chiesa, per la loro testimonianza di generosa donazione a servizio dei fratelli.
Lo Sposo Gesù accompagni ancora il loro cammino con la Sua fedeltà e la sua grazia, riempia il loro cuore di serenità e pace e doni loro pienezza di vita.


Sr. Amalia Faraone     
Napoli - Italia
25º di consacrazione
13 gennaio 1991 - 2016


Sr. Maria do Carmo da Silva Simão
Tietê - Brasile
50º di consacrazione
23 gennaio 1966 - 2016

Sr.Rosa De Souza
Uruguay
50º di consacrazione
01 marzo 1966 - 2016

Sr. Pierina Tin May Lat 
Myanmar
25º
di consacrazione
25 marzo 1991 - 2016


Sr. Almapacis Magnani  
Sr. Alfrida Marson
Cormons - Italia     
75º di consacrazione
28 marzo 1941 - 2016
            
Sr. Bertillia Foralosso
Cormons - Italia
70º di consacrazione
01 aprile 1946 - 2016 


Sr. Creusa Caitano
Brasile
25º di consacrazione
07 aprile 1991 - 2016



Sr. Araceli Luquesi e Sr.Gabriela Rangel
Sorocaba - Brasil
60º di consacrazione
28 maggio 1956 - 2016

             
Sr. Deogratias de Morais
Sorocaba - Brasil
7 di consacrazione
21 settembre 1946 - 2016









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Brasile, Uruguay, India: nuove postulanti

Il giorno 1 febbraio 1837 nove ragazze di Udine decidevano di stabilirsi definitivamente nella piccola Casa di Borgo Ronchi in Udine, per poter essere a completa disposizione delle fanciulle povere, le derelitte della società, lì ospitate e amorosamente custodite. A questa generosa scelta, che segna la nascita della Congregazione, è seguita una lunga schiera di sorelle che, in varie parti del mondo, continuano ad amare e servire Gesù Cristo nella persona dei fratelli poveri e bisognosi.

E così, a 179 anni di distanza, il giorno 1 febbraio 2016, quattro giovani, Sheron dell'Uruguay, Tanielli e Aline del Brasile, Daphilin Mary dell'India, hanno chiesto di iniziare il postulato, il primo passo del cammino formativo per imparare che cosa significa vivere per Cristo e per i fratelli secondo lo spirito delle Suore della Provvidenza.

Il nostro 'grazie' a Dio, buono e misericordioso, per la gloriosa storia passata che possiamo raccontare e per quella futura che Lui stesso ci concederà di vivere e di testimoniare.

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Brasile: esperienza del REPAJU

Con gioia vogliamo condividere l'esperienza del “REPAJU” (Ritiro di carnevale per la Gioventù) delle nostre sorelle della Provincia del Brasile. I due ritiri si sono svolti dal 6 al 9 febbraio, a Sorocaba/SP e a Paudalho/PE.

A Paudalho hanno partecipato 50 giovani provenienti dagli Stati di Pernambuco, Paraíba, Bahia e Maranhão, accompagnati da alcune suore.
Sono stati accompagnati dal gruppo di suore e laici della "Famiglia della Provvidenza", guidati dal tema dell'Anno della Misericordia, sviluppato attraverso la parabola del figlio prodigo (Lc 15).
Uno dei momenti più significativi, ricco di significato e anche di emozione è stato vissuto davanti al Santissimo Sacramento, quando ogni giovane ha chiesto perdono ad un membro della propria famiglia ed ha ricevuto l’abbraccio di un laico che lì rappresentava il proprio familiare con il quale desideravano riconciliarsi.
Non è possibile poi elencare tutti i segni della Provvidenza, ugualmente grandi agli occhi di Dio, ricevuti dalla collaborazione dei parrocchiani per realizzare questo evento e non troviamo parole per esprimere la nostra gioia e la gratitudine nei confronti di tutti.

A Sorocaba, hanno partecipato 42 adolescenti e giovani con questo tema: "Che cosa state parlando lungo il cammino?". Così, durante le tre giornate, attraverso momenti forti di preghiera e di condivisione, con la visita alle famiglie bisognose del quartiere ed alcune dinamiche di gruppo, le suore, i giovani e i laici hanno celebrato il dono prezioso del vivere insieme.
Ringraziamo Dio che ci accompagna sempre con la sua grazia e la sua Provvidenza. Ringraziamo tutta l’equipe di suore e laici che hanno lavorato con amore e impegno ed anche le sorelle delle nostre comunità che ci hanno accompagnato durate questi giorni con la preghiera e l'offerta.

Ora, con il cuore ancora ardente per l'esperienza appena vissuta, ci prepariamo per il prossimo REPAJU del 2017. Questo sogno continua grazie all'amore per Dio e per la nostra missione verso i giovani ed insieme a loro. Padre Luigi interceda per noi, affinché possiamo crescere sempre più nell’ardore di annunciare il Vangelo a tutti e in modo particolare ai nostri giovani.

Sr. Michele e Equipe del settore gioventù – Provincia Nossa Senhora Aparecida

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A Cormòns da 150 anni

Il 23 gennaio 2016 ricorrono i 150 anni dell'arrivo delle prime Suore della Provvidenza a Cormons, ivi accompagnate dal Fondatore stesso. E' un'occasione per rendere grazie a Dio per gli innumerevoli doni ricevuti in così lungo tempo e per lodarlo del bene compiuto da centinaia e centinaia di sorelle che hanno vissuto parte della loro vita in questa casa.

Per una breve memoria di questo avvenimento ci serviamo del volume "Padre Luigi Scrosoppi" scritto da Mons. Guglielmo Biasutti. Ne riportiamo alcuni stralci.

Era stata cePadre Luigi arriva a Cormonsduta gratuitamente alla nostra piccola Congregazione la Chiesa di S. Caterina, con l'obbligo di tenerla sempre aperta all’esercizio del culto divino e Padre Luigi aveva acquistato anche l'ex convento delle Suore della Dottrina Cristiana per aprirvi una Scuola popolare, con quattro o cinque maestre, "le quali attendano all’istruzione ed educazione delle fanciulle povere del paese di Cormons e luoghi vicini. La superiora generale, Madre Teresa Fabris, aveva rivolto all’arcivescovo di Gorizia, domanda formale di aprire la casa dicendo tra l’altro con soave umiltà: "L’educazione che impartiscono le nostre suore non è elevata e per classi alte della società, perché scopo principale è l’educazione ed istruzione della classe povera e media, e quindi ridotta a formare buone cristiane ed utili donne di casa".

"Il fondatore nel gennaio 1866 si recò a Cormons per sorvegliare di persona gli ultimi allestimenti. Egli era assai meticoloso non solo nel predisporre quanto era necessario perché la vita della comunità potesse svolgersi nel massimo ordine in conformità alle regole, ma nel curare i minimi particolari perché la cerimonia d’ingresso riuscisse alla perfezione. Ma diede una volta di più un segnalato esempio del suo amore al nascondimento e all’umiltà. Se ne ripartì da Cormons la vigilia, felice di ritornare al suo silenzioso lavoro e alla sua raccolta preghiera".

Il giornale di Venezia 'La libertà cattolica' ha riferito la data esatta del lieto avvenimento, celebrato il 23 gennaio 1866 e ce ne ha lasciato una dettagliata cronaca che Mons. Biasutti riporta nel suo volume a pag. 299.

Questa casa ha avuto un’importanza unica nella vita della Congregazione. Da lì sono partite le nostre prime missionarie, e niente di importante è stato mai intrapreso nella nostra Famiglia Religiosa, senza prima andare ad invocare la benedizione della nostra Madre Maria Santissima, Rosa Mistica e Madre della Provvidenza. È sempre stata la casa della speranza, della gioia, dell’amore portato fino all’immolazione.

Anche oggi le sorelle della comunità di Cormons offrono alla Famiglia intera il dono prezioso della preghiera d'intercessione a Maria Rosa Mistica, insieme all'offerta quotidiana di una vita che sta attendendo l'incontro con lo Sposo e che è impreziosita dalla carità del servizio vicendevole, espressione concreta e generosa di amore fraterno.





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san luigi scrosoppi

san luigi scrosoppi

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