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Una visita speciale

Anche quest'anno la solennità di Cristo Re è stata celebrata in modo particolare nella Infermeria di Cormons (Gorizia). 
Mantenendo una significativa tradizione in uso ormai da tanti anni, Gesù Eucarestia è stato al centro della contenplazione e dell'adorazione della comunità durante tutto il giorno.

Nel primo pomeriggio il Santissimo Sacramento è stato portato in provessione nei vari ambienti dell'Infermeria per far sì che tutte le sorelle, allettate o in carrozzina, potessero accogliere la visita di Gesù ed esprimerGli la loro lode e gratitudine, chiedere nuova forza per vivere in pienezza la volontà del Padre, unite aLui nell'offerta delle sofferenze,
E' stao un momento inte4nso di supplica ardente e di abbandono fiducioso nella Sue mani misericordiose e paterne.
Le invocazioni delle Madri anziane e ammalate sono sicuramente giunte al cuore di Dio!               

La giornata eucaristica, iniziata al mattino con la celebrazione della Messa, si è conclusa con il canto solenne dei Vesperi nel Santuario di Maria Rosa Mistica.


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Eccoci, Signore!

Sono suor Angela Sha Let Phyu e il giorno 13 novembre, festa della Madonna della Provvidenza, ho fatto la prima professione a Keng Tung, in Myanmar.
Ho scelto come cognome religioso: di GESU' BAMBINO, perchè desidero vivere la grande virtù dell'umiltà e tenere fisso lo sguardo su Gesù, povero e umile a Betlemme, come dice la nostra Regola di vita.

Sono suor Mary Zar Ne Nyein e anchi'io il giorno 13 novembre, festa della Madonna della Provvidenza, ho fatto la prima professione a Keng Tung, in Myanmar.
Ho scelto come cognome religioso: del SACRO CUORE, perchè voglio imparare da Gesù la mitezza e l'umiltà del cuore ed avere i suoi stessi sentimenti.

Sappiamo che la strada è lunga, ma noi siamo contente della nostra consacrazione e ci affidiamo alla bontà di Dio. Chiediamo di aiutarci con  la vostra preghiera. Grazie.

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Festa della Madonna della Provvidenza

Con fede viva e profonda fiducia, il giorno 13 novembre, invochiamo MARIA con il titolo di MADONNA della PROVVIDENZA e deponiamo ogni nostra invocazione nel Suo Cuore di Madre, sicure di essere ascoltate. A Lei affidiamo il mondo intero con tutte le sue innumerevoli necessità.
La Chiesa ci invita a riflettere:
Maternamente sollecita verso i giovani sposi, a Cana di Galilea Maria supplicò il Figlio Gesù che, ascoltando la sua intercessione diede inizio ai segni prodigiosi e manifestò la sua gloria: l'acqua si mutò in vino, i convitati esultarono e i discepoli credettero nel Maestro.
Ora è assisa alla destra del Figlio e veglia sulla Chiesa che lotta, che soffre, che spera.
Come madre premurosa e dispensatrice di grazia, assiste ciascuno dei figli, che Cristo Gesù le ha affidato dalla croce.
MARIA, MADRE DELLA PROVVIDENZA, PREGA PER TUTTI I TUOI FIGLI!


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L’arcobaleno dell’interculturalità

È possibile costruire l’arcobaleno dell’interculturalità. 
È questa la sintesi dell’esperienza vissuta da noi, le 18 sorelle juniores delle Suore della Provvidenza, dall'1 agosto all'1 novembre 2015.
In questo tempo forte dei “tre mesi”, siamo scese nella bottega del vasaio e ciascuna ha ascoltato nel suo cuore la Parola rivolta a sé. Condivisa, questa parola è diventata nutrimento, vita e luce per tutte noi, sorgente di unità e di fraternità.
Durante il cammino, come il profeta Elia, ci siamo nutrite con ciò che il Signore ci ha mandato attraverso i suoi tanti angeli che sono stati sia le nostre sorelle “più grandi”, sia relatori esterni. Con loro abbiamo approfondito argomenti che ci hanno toccato profondamente: la dimensione del silenzio e della vita interiore; la spiritualità dell’iconografia bizantina; il carisma, l’esperienza dello Spirito in padre Luigi; la vita fraterna in comunità; la testimonianza di vita e di santità di alcune delle nostre Madri; la Spiritualità dell’economia; la Provvidenza; educare i giovani alla gioia del servizio; la dimensione sponsale della vita consacrata; la vita di S. Gaetano da Thiene e di S. Filippo Neri; la spiritualità del Sacro Cuore di Gesù; la missione - solo l’amore è credibile; i voti religiosi nella comunità interculturale; la collaborazione con i laici.
Domenica, nella solennità di tutti i Santi, il nostro cammino si è concluso. Dentro ciascuna di noi resterà vivo il significato dell’esperienza vissuta insieme, che diventa un nuovo cammino per vivere come p. Luigi ci vuole: vere spose di Cristo, sponsæ-ancillæ, umili e povere, abbandonate totalmente in Lui. L’esperienza che ci portiamo dentro è stata anche quella di scoprire ogni giorno di più la bellezza dei “volti” della nostra Famiglia Religiosa. Ora possiamo dire che è possibile costruire ogni giorno la comunità-comunione interculturale che è simile ad un “arcobaleno”, perché il carisma e l’amore di Cristo che ha chiamato ciascuna di noi per nome sono il nostro legame. il nostro impegno è di continuare a costruire ogni giorno la “cultura dell’arcobaleno” ovunque ci troveremo, comunità-comunione, nidi caldi d’amore, dove ognuna è uguale alle altre, pur mantenendo la diversità. Siamo certe che, ovunque andremo, ci sentiremo a casa, perche troveremo accanto a noi le nostre sorelle, figlie di p. Luigi.
La nostra gratitudine per tutto quello che abbiamo ricevuto diventa preghiera per il futuro, chiedendo al Signore la grazia di custodire nel cuore e incarnare nella vita il carisma. Che non manchi mai l’olio dell’amore e della fedeltà nelle nostre lampade!

Grazie! Merci! Thank you! Obrigada! Multumim!
Le sorelle del gruppo “3 mesi” 2015
sr. Maria, sr. Ester, sr. Paola, sr. MariaGoretti, sr. Maria Bambina e sr. Benedetta del Myanmar
sr. Alka, sr. Sangita, sr. Shanthi e sr. Vinita dell’ India
sr. Juliana, sr. Vanere e sr. Eide Paula dal Brasile
sr. Modesta, sr. Stephanie e sr. Prisca del Togo
sr. Monica e sr. Adriana della Romania
sr. Marinalda, sr. Lizy

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san luigi scrosoppi

san luigi scrosoppi

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