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XV REPAJU: 15 anni nel cammino del Santo Amore

Quest'anno 2017, il REPAJU ha festeggiato i 15 anni e possiamo dire che il seme gettato ha prodotto i suoi frutti: giovani che hanno scoperto la loro vocazione religiosa, sacerdotale e matrimoniale; giovani che hanno rivalutato il loro progetto di vita e hanno scelto professioni motivati dalla solidarietà verso i poveri; giovani che hanno assunto la missione della pastorale parrocchiale con più ardore e fede.
Ogni anno il gruppo coordinatore propone il tema del ritiro, che aiuta a percepire l'azione di Dio nella propria vita e la presenza viva di Gesù nell'Eucaristia e nei fratelli. Un momento forte è la celebrazione del sacramento della riconciliazione che aiuta i giovani a sperimentare l'amore di Dio misericordioso.
È significativa e arricchente la condivisione della vita e lo stupore di fronte alla forza della Parola di Dio anche attraverso dinamiche specifiche che aiutano ad assaporare la Parola, rendendola attuale, in modo da poter rispondere agli appelli di Dio nell’oggi della vita.

Inoltre l’esperienza di solidarietà (quest’anno presso il Lar São Vicente a Tatuí) aiuta a mettere in pratica la Parola di Dio meditata nel servizio e nell’ascolto verso i bisognosi.
Il tema del nostro ritiro è stato: "15 anni nel cammino del Santo Amore, con la presenza di San Luigi Scrosoppi che insegna a riconoscere Gesù nei poveri” con il motto: "Sono stati tutti invitati alla festa e Gesù era lì".

Infatti, il Vangelo che ha guidato il XV REPAJU è stato l’episodio delle nozze di Cana (Giovanni 2,1-11). Questo brano ha aiutato i giovani a capire che, quando Gesù è il centro della vita, avviene il miracolo nel nostro cuore e possiamo contare su di Lui di fronte a qualsiasi difficoltà. Anche la Vergine Maria cammina al nostro fianco, vede i nostri bisogni. Per questo l’abbiamo pregata con amore, ricordando il 300° anniversario della sua apparizione come “Mãe Aparecida”.
È stata significativa la presenza di altri giovani che hanno vissuto i REPAJU precedenti e che hanno testimoniato che vale la pena fare una sosta per rinvigorire la fede e hanno incoraggiato le Suore a continuare questa bella missione giovanile.

Tutte queste esperienze si riflettono nelle valutazioni dei giovani al termine del ritiro. Ne riportiamo alcune di quest’anno:
"Davvero torno a casa megliore di quando sono arrivato."
"Non dimenticherò mai la gioia, l'amore e l'affetto delle Suore della Provvidenza. L’accoglienza è meravigliosa, tutto era in ordine."
"Posso solo dire grazie per tutto quello che ho ricevuto. Il cibo è ottimo."
“E’ bello che ci siano persone meravigliose che credono nei giovani."

Ringraziamo Dio Padre provvidente che ci guida e sostiene il nostro zelo, donandoci la gioia nel formare i cuori dei giovani. La nostra gratitudine a tutti i laici collaboratori e alle sorelle che ci aiutano con amore, nel nascondimento e nell’offerta della preghiera.
Padre Luigi Scrosoppi, prega per noi e per i giovani!

Sr. Michele Santos da Silva.
Settore Giovanile della Provincia Nossa Senhora Aparecida - Brasile

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Un sì per sempre nella città di Cunha

Il 19 febbraio 2017 ha avuto luogo nella città brasiliana di Cunha, nello Stato di San Paolo, la professione perpetua di suor Marcilene Aparecida Nunes.

L'esperienza vissuta come Suore della Provvidenza con il popolo di Dio, è stata quella di percepire la presenza della grazia di Dio che accompagna il suo popolo e fa ancora affidamento su uomini e donne per la costruzione del suo Regno. Per questo Egli continua a chiamare e ad inviare.

Possiamo dire che la celebrazione dei voti perpetui di suor Marcilene è iniziata già alla fine dello scorso anno. Infatti nel mese di dicembre 2016 abbiamo animato una settimana vocazionale nella Parrocchia di Nostra Signora della Concezione nella città di Cunha, Diocesi di Lorena/SP. La preparazione per questo evento, il primo nella parrocchia, ha avuto inizio con la riunione dei coordinatori delle comunità, diversi incontri con i giovani, visite alle famiglie e un triduo di preghiera per le vocazioni in 60 comunità rurali e nella città. La divulgazione di questo importante evento ha avuto luogo anche via radio dalla città di Cunha.

Il vescovo della Diocesi di Lorena, Dom João Inácio Muller, padre Fabio, padre Daniel e padre Lazzaro hanno accolto questa festa come un vero e proprio evento di Chiesa. Da dicembre, i sacerdoti e tutti i leader della comunità lo hanno assunto come proprio e si sono impegnati a realizzarlo nel miglior modo possibile.

Nella settimana antecedente alla festa solenne, abbiamo tenuto delle riunioni con i responsabili della liturgia, con gli organizzatori della festa, con gli addetti alla cucina, ecc. Ed è stato fatto un triduo vocazionale perchè questo momento fosse vissuto da tutti come un tempo di grazia. I vari gruppi si sono preparati molto bene e hanno dato il massimo di sé. Così la celebrazione eucaristica in cui suor Marcilene fatto la sua consegna totale a Dio e ha detto il suo sì per servire sempre il suo Regno della Famiglia religiosa delle Suore della Provvidenza, è stata davvero un incontro di Dio con il suo popolo. Il coro, con i loro canti accompagnati da diversi strumenti, tra cui le trombe, ha suscitato in suor Marcilene e in tutti i presenti la vera e commovente esperienza di affidamento della propria vita a Dio come consacrati attraverso il battesimo.

Il Vescovo, Dom João Inácio, ha presentato suor Marcilene a tutti i presenti, con un'omelia molto semplice e concreta. Egli ha esortato la festeggiata a mantenere sempre viva la luce del suo amore per lo Sposo Gesù, a rimanere sempre con Lui, perchè tutte le azioni siano compiute secondo la sua volontà. Ha anche invitato tutti i partecipanti a non permetterei che la fiamma della fede si spenga nella loro vita. In realtà la sua omelia è stata come il dialogo di un padre con i suoi figli.

La famiglia di suor Marcilene ha partecipato con grande gioia e fede a questo importante momento della vita della nostra sorella. Il nonno, anziano e malato, con gioia ha portato all’altare l'anello della consacrazione religiosa, su una sedia a rotelle guidata dal nipote; è stato questo un momento di grande emozione, di lacrime per la nostra sorella, per i familiari e per tutti i presenti.

Questa esperienza ha lasciato in noi una profonda gratitudine alla  Provvidenza che ci ha accompagnato e sostenuto, ci ha fatto il dono della vita e della vocazione di suor Marcilene al servizio del Regno di Dio come la figlia di Padre Luigi Scrosoppi.

Possiamo dire che la messe è grande, ma anche che ci sono molti operai che scelgono di consegnare la loro vita a Dio per sempre per realizzare il suo Regno sulla terra.


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40 anni di fedeltà al sì

Domenica, 26 di febbraio 2017, tutta la comunità parrocchiale di Mandubi – Rivera (Uruguay) con gioia e gratitudine, ha festeggiato le nostre due sorelle, suor Mabel Cuello e suor Angela Bruno, che hanno celebrato i 40 anni di professione religiosa nella Famiglia delle Suore della Provvidenza.

Grazie a voi, sorelle, per la vostra fedeltà al Signore. Grazie per il tanto bene che avete sparso nel mondo, lì dove il Signore vi ha chiamate a seguirlo e a servirlo nei fratelli. Grazie per la vostra testimonianza di vita.

A ciascuna auguriamo di essere ancora per lunghi anni una gioiosa messaggera di Dio e della sua Parola tra la gente.



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Grazie, M. SpesAlma! Grazie M. Piafides!


"Signore, non ti chiediamo perché ce le hai tolte,

ma ti ringraziamo perché ce le hai date".

Ci eravamo ormai abituate a vederle accanto a noi, sempre serene e disponibili, pronte all’ascolto e alla preghiera. Erano due Madri che conoscevano il cuore di ciascuna di noi perché, in fasi diverse della nostra vita, ci avevano accompagnato e sostenuto nel nostro cammino spirituale.
Hanno guidato la Famiglia religiosa nel delicato e difficile servizio di superiora generale che hanno vissuto intensamente, donandosi con competenza e sapienza nello spirito evangelico della carità.

Ognuna di noi conserva senz’altro un ricordo particolare, una loro parola detta al momento giusto, un gesto di tenerezza o forse anche un richiamo forte, tutte cose che hanno dato al nostro vivere un impulso ed una forza nuova.

Anche se anziane e “a riposo” , continuavano a darci coraggio con la loro testimonianza serena, la loro parola saggia e piena di fede e con quella promessa sicura: “Prego, sai!”

Se ne sono andate quasi insieme, una dopo altra, in punta di piedi e noi ci siamo ritrovate più sole, e con una grande eredità da valorizzare: vivere solo per Dio ed in Dio, grande amore e comunione con la Famiglia religiosa, ardere di passione per i fratelli, donare se stesse senza risparmio e con gioia, amore e fedeltà alla Chiesa ed al mondo di oggi, non aver paura di guardare lontano, correndo con fiducia il rischio di “pensare in grande” quando si tratta del Regno di Dio.


Ci viene naturale quindi, con S. Agostino, pregare così:

SDP




Per leggere la "memoria" di Madre Spes Alma:
https://www.suoredellaprovvidenza.it/it/sorelle-nella-casa-del-padre/2017/198-memoria-di-madre-spes-alma



Per leggere la "memoria" di Madre Piafides:

https://www.suoredellaprovvidenza.it/it/sorelle-nella-casa-del-padre/2017/194-memoria-di-madre-m-piafides


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san luigi scrosoppi

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