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25 anni di presenza e di missione in Romania

Il 23 aprile 2017, è stato un giorno di grande festa per tutte le sorelle della Delegazione “S. Famiglia” perché abbiamo celebrato - a IASI - i 25 anni di presenza e di missione delle Suore della Provvidenza in terra rumena. Abbiamo vissuto questo giubileo con tanta riconoscenza al Signore, per la Provvidenza con la quale ha guidato la nostra storia, e con tanta riconoscenza alle nostre sorelle che hanno dato vita al carisma di carità di padre Luigi in Romania e Republica Moldava.
Il nostro cuore è colmo di gratitudine soprattutto verso suor Michelina Bettega e suor Rosetta Benedetti, le prime due sorelle missionarie in Romania, che fin dall’inizio ci hanno fatto innamorare del carisma di Padre Luigi tramite la loro donazione semplice e gioiosa in mezzo alla gente. La loro presenza a questa celebrazione, come pure la presenza di suor Adalberta, ora vicaria generale e per vari anni Maestra di Noviziato qui a Iasi, ha reso questo momento ancora più bello e significativo.
Ricordiamo con riconoscenza anche suor Josephina Bonollo, suor Pierlucia Vardanega e suor Francisa Ferreira per il generoso servizio prestato nelle varie comunità della Delegazione, testimoniando, nel silenzio e nella gioia, lo spirito di carità proprio della nostra Famiglia religiosa.
Abbiamo vissuto veramente una comunione forte con tutta la Famiglia religiosa e vogliamo ringraziare soprattutto Madre Piafides Menozzi, che dal cielo gode ora con noi, Madre Irmarosa Villotti, Madre Bruna Camillotto, Madre Stefania Sartor, Madre Ester Leghissa e tutte le sorelle della Congregazione, come anche il sarcedote rumeno, Ferent Eduard, perchè sono stati veri strumenti della Provvidenza affinchè oggi possiamo esprimere il nostro carisma anche nella chiesa locale rumena.
La celebrazione del giubileo dei 25 anni, è anche un momento di grazia perchè ci anima a restare “connesse” con il filo rosso della Provvidenza che collega tutta la nostra esistenza. Ci anima ad essere testimoni con la vita dell’amore misericordioso di Dio in mezzo ai fratelli. Ci anima a trasmettere alla giovane generazione la gioia di appartenere alla Famiglia religiosa.
Nello stesso tempo, sentiamo che il Signore sceglie proprio ciascuna di noi, oggi, ad essere strumento umile e semplice per la realizzazione dei suoi progetti; un cammino da compiere giorno per giorno. Per questo chiediamo una preghiera a tutte le sorelle, affinchè possiamo veramente continuare a lanciarci con fedeltà creativa nella costruzione del Regno, secondo il nostro carisma di carità. Grazie di cuore.
Vi assicuriamo il nostro affetto e il nostro ricordo nella preghiera.
Con riconoscenza, le sorelle della Delegazione “S. Famiglia” - IASI -

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Consacrate per essere inviate

Domenica 19 marzo 2017, solennità del nostro protettore, San Giuseppe, sei novize hanno risposto alla chiamata di Gesù, ricevendo l'abito religioso e pronunciando i loro voti a Dio Onnipotente durante una solenne celebrazione eucaristica presso la cappella della comunità del Noviziato a Barrackpore, in India.
Ecco i loro nomi: Anita Kullu, Binita Kujur, Hundamarry Kharllyngdoh, Salomi Tudu, Somita Toppo e Wabianglang Pohsngap.
Il Rev. Felix Raj, S.J, vice cancelliere dell 'Università di St. Xavier ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica. Nella sua omelia ha invitando le neo-professe ad innamorarsi di Gesù, vivendo fedelmente e fruttuosamente la loro vita consacrata attraverso i voti e il carisma della famiglia religiosa. Egli ha anche incorreggiato le sorelle ricordando le parole di Sant'Ignazio: "Trovare Dio in ogni cosa, e ogni cosa in Dio".
Circa 20 sacerdoti hanno concelebrato l’Eucaristia. La liturgia è stata molto bella e animata con i canti significativi.
La presenza dei genitori e dei parenti delle neo-professe ha aumendato la nostra gioia.
Vogliamo ringraziare l'intera famiglia religiosa, Madre Generale, Suor Ester, le consiglieri e tutte le sorelle per il sostegno della preghiera che abbiamo sentito in questo giorno. Chiediamo ancora le vostre preghiereper queste sorelle, perche’ possono sempre rimanere fedeli a Dio seguendo le orme delo nostro Santo Fondatore padre Luigi.


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La gioia del Sì

19 marzo 2017 - Cochabamba, Bolivia

Eravamo un po’ abbattute, colpite da tante situazioni dure nel mondo, nella società, nella Chiesa, nella vita relgiiosa, nelle comunitá, in noi stesse... ed é arrivata Suor Noelia con la sua freschezza, il suo entusiasmo, il suo cuore e la sua mente pieni di sogni,di sorrisi, di abbracci a toglierci di questa aria, qualche volta spruzzata di pessimismo. Ha portato ognuna di noi al ricordo del nostro impegno con il SI del primo amore. Ci ha portate con il suo cognome religioso “di Gesù abbandonato nella Divina Provvidenza”, a pensare, con gli occhi pieni di lacrime, chi siamo e nelle mani di Chi stiamo. Ci ha spinte con il suo sorriso aperto a continuare a sognare, nonostante il mondo sia pieno di incertezze e dubbi.
Abbiamo vissuto, nella semplicitá di una celebrazione molto familiare, il nostro essere Suora della Provvidenza. Quando Noelia ha pronunciato i voti per un anno di povertà, castità e obbedienza, ognuna di noi, nel nostro cuore, sicuramente li ha rinnovati, perché il clima creato ci invitava a farlo.
Lì c’erano i suoi genitori, felici e commosi di avere donato il meglio che hanno, la loro figlia, al Signore.
Durante la celebrazione Eucaristica si respirava il "Sono io che parlo con te" detto da Gesù alla Samaritana. Il celebrante, commentando il Vangelo, ha detto con tanta chiarezza e insistenza: “Se non abbracci la tua storia e non la ami, non potrai essere felice; solo sarai felice se l’abbracci, e poi potrai andare lontano…”. Queste esortazioni, ispirate alla Parola, ci hanno riempito lo spirito.
Dopo la celebrazione, sempre in un clima intimo e familiare, abbiamo condiviso il pranzo, e abbiamo avuto il piacere di vedere alcuni riti, tipici di chi si sposa, che ci hanno arricchito.
Tutta la comunità della casa Provinciale, anzi tutta la Provincia, ha celebrato con grande gioia, lo ‘sposalizio’ di Noelia, insieme anche alla sua Maestra, Suor Simone, venuta dal Brasile per accompagnarla. Felici della sua consacrazione, ci siamo impegnate a pregare per lei e a lottare e lavorare ogni giorno, perché la nostra vita diventi vera testionianza di pace, serenitá e gioia anche in mezzo alle difficoltá proprie della vita. Vogliamo che Noelia si sostenga in noi, e insieme possiamo camminare, perché desideriamo che altre giovani abbiano il desiderio di seguire Gesú e di donarsi a Lui per servire i fratelli.

Grazie… Le sorelle della Provincia San Luigi.

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XV REPAJU: 15 anni nel cammino del Santo Amore

Quest'anno 2017, il REPAJU ha festeggiato i 15 anni e possiamo dire che il seme gettato ha prodotto i suoi frutti: giovani che hanno scoperto la loro vocazione religiosa, sacerdotale e matrimoniale; giovani che hanno rivalutato il loro progetto di vita e hanno scelto professioni motivati dalla solidarietà verso i poveri; giovani che hanno assunto la missione della pastorale parrocchiale con più ardore e fede.
Ogni anno il gruppo coordinatore propone il tema del ritiro, che aiuta a percepire l'azione di Dio nella propria vita e la presenza viva di Gesù nell'Eucaristia e nei fratelli. Un momento forte è la celebrazione del sacramento della riconciliazione che aiuta i giovani a sperimentare l'amore di Dio misericordioso.
È significativa e arricchente la condivisione della vita e lo stupore di fronte alla forza della Parola di Dio anche attraverso dinamiche specifiche che aiutano ad assaporare la Parola, rendendola attuale, in modo da poter rispondere agli appelli di Dio nell’oggi della vita.

Inoltre l’esperienza di solidarietà (quest’anno presso il Lar São Vicente a Tatuí) aiuta a mettere in pratica la Parola di Dio meditata nel servizio e nell’ascolto verso i bisognosi.
Il tema del nostro ritiro è stato: "15 anni nel cammino del Santo Amore, con la presenza di San Luigi Scrosoppi che insegna a riconoscere Gesù nei poveri” con il motto: "Sono stati tutti invitati alla festa e Gesù era lì".

Infatti, il Vangelo che ha guidato il XV REPAJU è stato l’episodio delle nozze di Cana (Giovanni 2,1-11). Questo brano ha aiutato i giovani a capire che, quando Gesù è il centro della vita, avviene il miracolo nel nostro cuore e possiamo contare su di Lui di fronte a qualsiasi difficoltà. Anche la Vergine Maria cammina al nostro fianco, vede i nostri bisogni. Per questo l’abbiamo pregata con amore, ricordando il 300° anniversario della sua apparizione come “Mãe Aparecida”.
È stata significativa la presenza di altri giovani che hanno vissuto i REPAJU precedenti e che hanno testimoniato che vale la pena fare una sosta per rinvigorire la fede e hanno incoraggiato le Suore a continuare questa bella missione giovanile.

Tutte queste esperienze si riflettono nelle valutazioni dei giovani al termine del ritiro. Ne riportiamo alcune di quest’anno:
"Davvero torno a casa megliore di quando sono arrivato."
"Non dimenticherò mai la gioia, l'amore e l'affetto delle Suore della Provvidenza. L’accoglienza è meravigliosa, tutto era in ordine."
"Posso solo dire grazie per tutto quello che ho ricevuto. Il cibo è ottimo."
“E’ bello che ci siano persone meravigliose che credono nei giovani."

Ringraziamo Dio Padre provvidente che ci guida e sostiene il nostro zelo, donandoci la gioia nel formare i cuori dei giovani. La nostra gratitudine a tutti i laici collaboratori e alle sorelle che ci aiutano con amore, nel nascondimento e nell’offerta della preghiera.
Padre Luigi Scrosoppi, prega per noi e per i giovani!

Sr. Michele Santos da Silva.
Settore Giovanile della Provincia Nossa Senhora Aparecida - Brasile

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san luigi scrosoppi

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