• Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Progetto "SHALOM" (2014-2015) YAMOUSSOUKRO


Il progetto è sovvenzionato dalla CEI e si inserisce nel delicato momento che la Costa d’Avorio sta vivendo, segnato dalle vicissitudini dopo le elezioni presidenziali dell’ottobre 2010, dopo quasi 8 anni di conflitto che hanno diviso (anche geograficamente) il Paese in due parti.

L’intervento assume quale priorità l’accoglienza e l’orientamento delle giovani affinché possano avere, successivamente, un’opportunità di inserimento nei percorsi formativi e di inserimento nel mondo del lavoro attraverso il tirocinio pratico.

 

Commenta (0 Commenti)
Cammino di speranza verso un futuro di pace (2013-2015) Bouaké

Bouake "Centre providence" Personale - centro - ragazze

Bouake-Centre-providence2

Dopo il conflitto armato che ha insanguinato ancora una volta la Costa d'Avorio, il contesto sociopolitico di Bouaké è sempre instabile e profondamente violento e ciò crea una situazione di incertezza permanente, soprattetto per i giovani che hanno bisogno di stabilità. La riconciliazione dei cuori e del pensiero sembra un obiettivo ancora lontano
Le famiglie spesso non sanno come far fronte ai bisogni primari dei figli e talvolta sono costrette ad abbandonare i più piccoli, incoraggiandoli perfino alla prostituzione, semplicemente per ottenere un aiuto finanziario.
Se da una parte, però, constatiamo l'abbandono dei minori, dall'altra vediamo che, grazie ai nostri interventi, le comunità del quartiere diventano sempre più sensibili alla protezione della gioventù e di conseguenza reagiscono positivamente.

Da anni la Congregazione gestisce il "Centro Providence", con questi obiettivi:

Obiettivo generale
Aiutare le ragazze minori in difficoltà e destabilizzate da un contesto sociale corrotto, a recuperare fiducia e inserirsi poi nelle rispettive famiglie e nella società attraverso un apprendistato o un piccolo commercio che possa dare loro il gusto di vivere e di lavorare.

Obiettivi specifici
1)    Frenare e curare la prostituzione giovanile.
2)    Lavorare per far crescere la responsabilità della autorità, delle comunità e delle strutture sociali.
3)    Lottare contro la povertà permettendo alle fasce più deboli e svantaggiate (ragazze madri senza alcun sostegno) di poter prendersi in carico.

Oltre a formare ed avviare le ragazze ad una particolare professione (sarta, parrucchiera, o piccola commerciante), continuiamo la formazione del personale perché possa essere sempre più all'altezza del compito di educatori.

Con la collaborazione della Associazione S. Zeno di Verona é in corso un progetto di sostentamento al Centro, ma le necessità sono sempre molte. Certe che Provvidenza di Dio non ci lascerà sole, contiamo ancora sull'aiuto di persone generose che desiderano darci una mano perché quest'opera possa continuare a formare giovani capaci di creare una società migliore.

Situazione attuale del CenBouake-Centre-providence3tro:
 -  6 ragazze hanno terminato la formazione professionale
­ - 12 sono al 4° anno di formazione
­ - 15 sono alla fine del 3° anno di formazione
 - 11 sono al 2° anno di formazione
­ - 27 hanno cominciato il l primo anno
-  8 sono in formazione di "tresse"
      (pettinature particolari africane)
- 10 frequentano la scuola elementare e il collegio



Commenta (0 Commenti)
Progetto "Centre Providence" (2005-2015) Bouaké


Dal febbraio 2005, quando la guerra era al culmine, le Suore della Provvidenza, in collaborazione con la Congregazione dei Religiosi di S. Vincenzo de' Paoli, nel "Centro Provvidenza" di Bouaké, hanno dato inizio ad un lavoro di "presa in carica" delle ragazze danneggiate dal conflitto armato con l'obiettivo di accoglierle reinserirle nella società e  riunificarle alle loro famiglie.

La "Fondazione Raoul Follerau" di Parigi, attenta ai bisogni dei più poveri, ha contribuito fino ad oggi con un sostegno importante per il funzionamento ordinario del Centro.

Commenta (0 Commenti)