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Eccoci, Signore!

Sono suor Angela Sha Let Phyu e il giorno 13 novembre, festa della Madonna della Provvidenza, ho fatto la prima professione a Keng Tung, in Myanmar.
Ho scelto come cognome religioso: di GESU' BAMBINO, perchè desidero vivere la grande virtù dell'umiltà e tenere fisso lo sguardo su Gesù, povero e umile a Betlemme, come dice la nostra Regola di vita.

Sono suor Mary Zar Ne Nyein e anchi'io il giorno 13 novembre, festa della Madonna della Provvidenza, ho fatto la prima professione a Keng Tung, in Myanmar.
Ho scelto come cognome religioso: del SACRO CUORE, perchè voglio imparare da Gesù la mitezza e l'umiltà del cuore ed avere i suoi stessi sentimenti.

Sappiamo che la strada è lunga, ma noi siamo contente della nostra consacrazione e ci affidiamo alla bontà di Dio. Chiediamo di aiutarci con  la vostra preghiera. Grazie.

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Festa della Madonna della Provvidenza

Con fede viva e profonda fiducia, il giorno 13 novembre, invochiamo MARIA con il titolo di MADONNA della PROVVIDENZA e deponiamo ogni nostra invocazione nel Suo Cuore di Madre, sicure di essere ascoltate. A Lei affidiamo il mondo intero con tutte le sue innumerevoli necessità.
La Chiesa ci invita a riflettere:
Maternamente sollecita verso i giovani sposi, a Cana di Galilea Maria supplicò il Figlio Gesù che, ascoltando la sua intercessione diede inizio ai segni prodigiosi e manifestò la sua gloria: l'acqua si mutò in vino, i convitati esultarono e i discepoli credettero nel Maestro.
Ora è assisa alla destra del Figlio e veglia sulla Chiesa che lotta, che soffre, che spera.
Come madre premurosa e dispensatrice di grazia, assiste ciascuno dei figli, che Cristo Gesù le ha affidato dalla croce.
MARIA, MADRE DELLA PROVVIDENZA, PREGA PER TUTTI I TUOI FIGLI!


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L’arcobaleno dell’interculturalità

È possibile costruire l’arcobaleno dell’interculturalità. 
È questa la sintesi dell’esperienza vissuta da noi, le 18 sorelle juniores delle Suore della Provvidenza, dall'1 agosto all'1 novembre 2015.
In questo tempo forte dei “tre mesi”, siamo scese nella bottega del vasaio e ciascuna ha ascoltato nel suo cuore la Parola rivolta a sé. Condivisa, questa parola è diventata nutrimento, vita e luce per tutte noi, sorgente di unità e di fraternità.
Durante il cammino, come il profeta Elia, ci siamo nutrite con ciò che il Signore ci ha mandato attraverso i suoi tanti angeli che sono stati sia le nostre sorelle “più grandi”, sia relatori esterni. Con loro abbiamo approfondito argomenti che ci hanno toccato profondamente: la dimensione del silenzio e della vita interiore; la spiritualità dell’iconografia bizantina; il carisma, l’esperienza dello Spirito in padre Luigi; la vita fraterna in comunità; la testimonianza di vita e di santità di alcune delle nostre Madri; la Spiritualità dell’economia; la Provvidenza; educare i giovani alla gioia del servizio; la dimensione sponsale della vita consacrata; la vita di S. Gaetano da Thiene e di S. Filippo Neri; la spiritualità del Sacro Cuore di Gesù; la missione - solo l’amore è credibile; i voti religiosi nella comunità interculturale; la collaborazione con i laici.
Domenica, nella solennità di tutti i Santi, il nostro cammino si è concluso. Dentro ciascuna di noi resterà vivo il significato dell’esperienza vissuta insieme, che diventa un nuovo cammino per vivere come p. Luigi ci vuole: vere spose di Cristo, sponsæ-ancillæ, umili e povere, abbandonate totalmente in Lui. L’esperienza che ci portiamo dentro è stata anche quella di scoprire ogni giorno di più la bellezza dei “volti” della nostra Famiglia Religiosa. Ora possiamo dire che è possibile costruire ogni giorno la comunità-comunione interculturale che è simile ad un “arcobaleno”, perché il carisma e l’amore di Cristo che ha chiamato ciascuna di noi per nome sono il nostro legame. il nostro impegno è di continuare a costruire ogni giorno la “cultura dell’arcobaleno” ovunque ci troveremo, comunità-comunione, nidi caldi d’amore, dove ognuna è uguale alle altre, pur mantenendo la diversità. Siamo certe che, ovunque andremo, ci sentiremo a casa, perche troveremo accanto a noi le nostre sorelle, figlie di p. Luigi.
La nostra gratitudine per tutto quello che abbiamo ricevuto diventa preghiera per il futuro, chiedendo al Signore la grazia di custodire nel cuore e incarnare nella vita il carisma. Che non manchi mai l’olio dell’amore e della fedeltà nelle nostre lampade!

Grazie! Merci! Thank you! Obrigada! Multumim!
Le sorelle del gruppo “3 mesi” 2015
sr. Maria, sr. Ester, sr. Paola, sr. MariaGoretti, sr. Maria Bambina e sr. Benedetta del Myanmar
sr. Alka, sr. Sangita, sr. Shanthi e sr. Vinita dell’ India
sr. Juliana, sr. Vanere e sr. Eide Paula dal Brasile
sr. Modesta, sr. Stephanie e sr. Prisca del Togo
sr. Monica e sr. Adriana della Romania
sr. Marinalda, sr. Lizy

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Il "sì" di 12 giovani indiane

La provincia dell'India e l'intera Famiglia religiosa accoglie con gioia il "sì" di 12 giovani sorelle che il giorno 5 ottobre, nella solennità di san Luigi, hanno fatto la loro prima professione.
Ecco i loro nomi:
suor Liliosa, suor Bisila, suor Gloria e suor Presitha dal Meghalaya;
suor Nirmola, e suor Karuna da Assam;
suor Nibetida e suor Ruth dall'West Bengala,
suor Ruovitsono dal Nagaland,
suor Madhu e suor Shosan da Jharkhand,
suor Taroka dall'Orissa.
La gioia per queste nuove sorelle e l'affetto che ci unisce a loro diventano preghiera per ciascuna. Il Signore renda sereno e generoso il loro cuore. Il nostro santo Fondatore, padre Luigi, vegli sul loro cammino di santità quotidiana, vissuta nella donazione ai fratelli e nell'amore fraterno, animate sempre dal "fuoco della carità" che non deve mai spegnesi nel cuore di ogni suora della Provvidenza.

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san luigi scrosoppi

san luigi scrosoppi