SANIS, nova abertura em terra indiana
Il giorno 11 aprile 2016 è stato un nuovo straordinario giorno nella vita della Provincia "San Giuseppe" dell'India. L'intera Famiglia religiosa aveva appena celebrato il bicentenario dell'umile inizio della Casa delle Derelitte di Udine, con un profondo senso di gratitudine e di stupore per le misteriose vie nella quali la Provvidenza sta guidando il nostro cammino. Oggi per noi è stata l'ennesima rivelazione a sorpresa del Signore Risorto che ci chiede di essere in un'altra realtà segno e strumento della sua Provvidenza. La nostra Provincia "San Giuseppe" ha dato alla luce la sua sedicesima comunità nel Nord/Est dell'India: a Sanis, nella parrocchia di S. Pietro, in diocesi di Kohima, nello Stato del Nagaland.
Si tratta di un remoto villaggio con una popolazione in lieve aumento. Gli abitanti appartengono principalmente alle tribù Naga e Lotha. Essi dipendono dal mondo primitivo del settore agricolo, soprattutto dalle risaie e sono economicamente poveri. Queste persone sono semplici e timorate di Dio e chiedono soltanto, come è nella loro semplice fede in Dio, che i missionari portino cambiamenti positivi nella loro vita e situazione.
Sua Eccellenza, Monsignor Mckenna, Vescovo di Bathurst, in Australia, che era ospite d'onore della giornata, ha benedetto e inaugurato il convento, alle presenza di Mons. Dr. James Thoppil, Vescovo di Kohima, di suor Thresiamma Karottuthazhath, superiora provinciale, e di molti padri e sorelle, studenti, parrocchiani e sostenitori. Nel suo discorso inaugurale il vescovo di Barthurst ha detto che la realizzazione di questa missione è un segno esplicito che si può cantare, insieme come Chiesa, la dolce sinfonia del Signore risorto e collaborare, a mani unite, per il Regno di Dio. Ha invocato la benedizione di Dio su tutte le sorelle che presteranno servizio nella parrocchia, sul parroco e su tutti i fedeli.
Sua Eccellenza, Mons. James Thoppil nel suo discorso ha apprezzato le sorelle per aver accettato di lavorare in quel remoto villaggio, pur consapevoli dei disagi e difficoltà.
Suor Thresiamma ha ringraziato il vescovo per la fiducia in noi nell'affidarci la missione tra quella gente e ci ha assicurato tutto l'aiuto e il supporto. Ha anche ringraziato il vescovo di Barthurst, per l'aiuto che ha offerto nel realizzare questa missione, soprattutto per il bellissimo edificio del convento. Ha esortato le sorelle ad essere un segno della Provvidenza e della carità per la gente di Sanis secondo il carisma di San Luigi nostro fondatore e la missione della Congregazione. Ha anche portato il saluto cordiale di Madre Ester, nostra Superiora Generale. Ha ringraziato suor Rosalina Myppan, perchè durante il suo precedente mandato come superiora provinciale, si è adoperata per raggiungere all'accordo tra la diocesi e la Famiglia religiosa.
Gli studenti delle scuole ed i parrocchiani hanno espresso la loro gratitudine e amore a tutti i presenti attraverso un breve programma culturale, ben animato.
Suor Lissy Pathinachiparambil è la superiora della nuova comunità; insieme ad altre tre sorelle, suor Vinita Tirkey, suor Presita Marak e suor Liliosa Konglah, formano la terza comunità nella diocesi di Koima.
Che padre Luigi benedica questo nuovo inizio, protegga le sue figlie e doni loro un cuore generoso per servire i fratelli con amore di sorelle e di madri.
SANIS, nova abertura em terra indiana
O dia 11 de abril de 2016 foi um novo e extraordinário dia na vida da Província São José da Índia. A Família religiosa havia apenas celebrado o bicentenário do humilde início da Casa das Derelitas de Udine, com um profundo sentimento de gratidão e admiração pelas misteriosas vias nas quais a Providência está guiando o nosso caminho. Hoje para nós foi a infinita revelação, a surpresa do Senhor Ressuscitado que nos pede de ser em uma outra realidade sinal e instrumento da sua Providência. A nossa Província “São José” deu à luz a sua décima sexta comunidade no Nord/Est da Índia; em Sanis, na paróquia São Pedro, diocese de Kohima, no Estado de Nagaland.
Trata-se de uma vila distante com uma população que está crescendo aos poucos. Os habitantes, em sua maioria pertencem às tribos Naga e Lhota. Estas dependem do mundo primitivo do setor agrícola, especialmente do arroz e são economicamente pobres. Essas pessoas são simples e tementes a Deus; pedem somente, como é a sua fé simples em Deus, que os missionários levem mudanças positivas para sua vida nas situações que enfrentam.
Sua Excelência, Monsenhor Mckenna, Bispo de Bathurst, na Austrália, que era convidado de honra do dia, abençoou e inaugurou a comunidade das irmãs na presença do Mons. Dr. James Thoppil, Bispo de Kohima, da Irmã Thresiamma Karottuthazhath, superiora provincial e de muitos padres e irmãs, estudantes, paroquianos e colaboradores. Em seu discurso inaugural o bispo de Barthurst disse que a realização desta missão é um sinal explícito de que se pode cantar juntos, como Igreja, a doce sinfonia do Senhor ressuscitado e colaborar, de mãos unidas, para o Reino de Deus. Invocou a bênção de Deus sobre todas as irmãs que prestarão seu serviço na paróquia, sobre o pároco e sobre todos os fiéis.
Sua Excelência Mons. James Thoppil em seu discurso elogiou as irmãs por haver aceitado de trabalhar naquela distante aldeia, embora conscientes dos desafios e dificuldades.
Irmã Thresiamma agradeceu o Bispo pela confiança em nós, ao entregar-nos a missão entre aquele povo e garantindo-nos toda a ajuda e apoio. Também agradeceu ao bispo de Barthurst pela ajuda que ofereceu para a realização desta missão, sobretudo para a construção da casa tão bonita. Exortou as irmãs a serem um sinal da Providência e da caridade para o povo de Sanis, segundo o carisma de São Luís, nosso fundador e a missão da Congregação. Também transmitiu saudação cordial da Madre Ester, nossa Superiora Geral. Agradeceu Irmã Rosalina Myppan que durante seu mandato anterior como superiora provincial, tanto colaborou para conseguir um acordo entre a diocese e a Família religiosa.
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