Una visita speciale

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Anche quest'anno la solennità di Cristo Re è stata celebrata in modo particolare nella Infermeria di Cormons (Gorizia). 
Mantenendo una significativa tradizione in uso ormai da tanti anni, Gesù Eucarestia è stato al centro della contenplazione e dell'adorazione della comunità durante tutto il giorno.

Nel primo pomeriggio il Santissimo Sacramento è stato portato in provessione nei vari ambienti dell'Infermeria per far sì che tutte le sorelle, allettate o in carrozzina, potessero accogliere la visita di Gesù ed esprimerGli la loro lode e gratitudine, chiedere nuova forza per vivere in pienezza la volontà del Padre, unite aLui nell'offerta delle sofferenze,
E' stao un momento inte4nso di supplica ardente e di abbandono fiducioso nella Sue mani misericordiose e paterne.
Le invocazioni delle Madri anziane e ammalate sono sicuramente giunte al cuore di Dio!               

La giornata eucaristica, iniziata al mattino con la celebrazione della Messa, si è conclusa con il canto solenne dei Vesperi nel Santuario di Maria Rosa Mistica.

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15 gennaio: FESTA di ROSA MISTICA

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Secondo la storia del tempo, sappiamo che il 15 gennaio 1737, e poi per diversi giorni, la statua di Maria Rosa Mistica sudò e mosse prodigiosamente gli occhi”. La voce del prodigio e delle grazie ottenute dalle persone che a lei si rivolgevano nelle loro necessità, si sparse subito all’intorno, richiamando ai piedi della Vergine un ininterrotto flusso di fedeli provenienti da varie località del Friuli. Così avvenne per oltre un secolo, mentre la statua riceveva una sua particolare collocazione nella Chiesa di Santa Caterina, denominata poi “Santuario Rosa Mistica”, che nel tempo fu restaurata ed abbellita, fino ad assumere l'aspetto attuale.
Le Suore della Provvidenza, che il 23 gennaio 1866 erano venute a Cormòns accompagnate dal loro fondatore san Luigi Scrosoppi, nelle cronache affermano che il 15 gennaio del 1890 si era celebrata la prima festa di Rosa Mistica, accompagnata da un triduo di preghiere, di predicazione e di amministrazione del sacramento della confessione. Dice la cronaca: “Tutte noi eravamo contente di veder sì bella festa e le grandi dimostrazioni d’affetto che i buoni cormonesi d’ogni condizione testificano a Rosa Mistica”.
La stessa cronaca nel 1892 sottolinea la festa di Rosa Mistica come un’occasione preziosa per favorire nei fedeli la devozione a Maria ed un rinnovamento spirituale, anche attraverso il triduo di predicazione e la disponibilità per le confessioni. La stessa cronaca afferma: “Anche quest’anno i cormonesi si distinsero per pietà e devozione e furono anche generosi di candele, perché l’altare della prodigiosa effigie pareva vestita di sole, tanti erano i lumi che l’abbellivano!”.
Nel 1898 si afferma che il popolo accorse numeroso, tanto che le Suore si diedero da fare per chiamare sacerdoti per le confessioni, così che “nella nostra Chiesa erano sei confessori e sette in Duomo”. L’anno prima, come frutto immediato del triduo in cui il predicatore aveva raccomandato caldamente la partecipazione ai Sacramenti, soprattutto agli uomini e ai giovani, i sacerdoti “ebbero da confessare giovanotti fino alla mezzanotte del sabato e, se vi fossero stati altrettanti confessori, avrebbero avuto tutti da fare”.
Nel tempo il triduo si prolungò fino ad abbracciare sei giorni e poi otto come è attualmente, divenendo così l’ Ottavario di Rosa Mistica. Anche oggi questo periodo è atteso e assai partecipato dai fedeli delle parrocchie del Decanato di Cormòns e da altre vicine, ciascuna delle quali si organizza per i momenti di preghiera, per le confessioni e per le Celebrazioni Eucaristiche.
Anche la nostra Comunità, riunita ai piedi di Maria Rosa Mistica durante l’intero Ottavario, si riserva dei tempi di preghiera nei quali affida alla Vergine Santa le necessità della Famiglia religiosa, della Chiesa, dei benefattori, delle persone che si raccomandano alle nostre preghiere e del mondo intero.

Con le parole di un canto composto proprio in onore di Rosa Mistica dal compositore friulano Narciso Miniussi, tutte noi ci rivolgiamo a Maria:
Nel grande giardino da Dio creato
il fiore più bello, Maria, sei tu.
Sei Mistica Rosa, che spande sul mondo
soave profumo di eccelse virtù.
O Mistica Rosa, clemente intercedi
per noi peccatori Tu presso il Signor.
Ascolta pietosa le suppliche, o Madre,
dei figli che, afflitti, rivolgono a Te.
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ROSA MISTICA news: 10-17 gennaio 2021

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Quest’anno durante le celebrazioni dell’Ottavario di Rosa Mistica si è voluto dare importanza ad un anniversario per noi non trascurabile: il 90° anniversario dell’incoronazione di Rosa Mistica.
E così per un giorno la statua della Madonna Rosa Mistica dal suo Santuario è stata portata nel Duomo di Cormons. Il “pellegrinaggio” è avvenuto in via del tutto riservata e con mezzi propri. Un gruppo di volontari si è arrampicato fino al trono da cui ci guarda amorosa e lentamente hanno riportato “Maria sulla terra”. Momento davvero emozionante!
La Madonna ha lasciato il Santuario al canto dell’Ave Maris Stella, proprio come quando le nostre missionarie partivano per la missione, e al suono festoso delle campane del Santuario da cui partiva e del Duomo che la accoglieva.
Vista da vicino, tutte abbiamo notato la sua espressione sorridente.
Collocata in Duomo, aveva costantemente il picchetto d’onore assicurato dalle associazioni di volontariato. Ad ogni ora, la recita del Rosario e l’Eucaristia e così moltissime persone e famiglie hanno, potuto vivere, con particolare devozione, la preghiera difronte a questa immagine tanto cara alla gente delle parrocchie.
A conclusione dell’Ottavario, è stata significativa la preghiera di affidamento composta per l’occasione dal parroco Mons. Paolo Nutarelli che è risuonata in Duomo: “… perché Maria, in questo tempo di pandemia, conforti quanti piangono i loro morti, sostenga quanti sono angosciati per le persone malate e per chi è in ansia per la crisi dell’economia e del lavoro”. L’invocazione è continuata pregando perché questa dura prova finisca e ritorni un orizzonte di speranza e di pace. Una speciale protezione è stata chiesta per i medici, il personale sanitario ed i volontari che sono in prima linea, per le famiglie, i giovani ed i bambini.
Al rientro in Santuario, la statua è stata portata in processione lungo i corridoi della Casa di Riposo e così la nostra Madre, Rosa Mistica, ha potuto essere pregata e venerata da vicino dalle suore e dalle ospiti anziane ed ammalate: le lacrime di gioia e di emozione che molte di esse hanno versato sono segno della straordinarietà di quanto ciascuna ha vissuto nel profondo dell’anima.
I Vespri solenni hanno concluso l’Ottavario e la Madonna è stata riposta in alto, nella sua nicchia, perché continui a vegliare su di noi, sul popolo cormonese e su tutti coloro che amano venerare Maria come Rosa Mistica e Madre della Provvidenza.
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