Quest’anno durante le celebrazioni dell’Ottavario di Rosa Mistica si è voluto dare importanza ad un anniversario per noi non trascurabile: il 90° anniversario dell’incoronazione di Rosa Mistica.
E così per un giorno la statua della Madonna Rosa Mistica dal suo Santuario è stata portata nel Duomo di Cormons. Il “pellegrinaggio” è avvenuto in via del tutto riservata e con mezzi propri. Un gruppo di volontari si è arrampicato fino al trono da cui ci guarda amorosa e lentamente hanno riportato “Maria sulla terra”. Momento davvero emozionante!
La Madonna ha lasciato il Santuario al canto dell’Ave Maris Stella, proprio come quando le nostre missionarie partivano per la missione, e al suono festoso delle campane del Santuario da cui partiva e del Duomo che la accoglieva.
Vista da vicino, tutte abbiamo notato la sua espressione sorridente.
Collocata in Duomo, aveva costantemente il picchetto d’onore assicurato dalle associazioni di volontariato. Ad ogni ora, la recita del Rosario e l’Eucaristia e così moltissime persone e famiglie hanno, potuto vivere, con particolare devozione, la preghiera difronte a questa immagine tanto cara alla gente delle parrocchie.
A conclusione dell’Ottavario, è stata significativa la preghiera di affidamento composta per l’occasione dal parroco Mons. Paolo Nutarelli che è risuonata in Duomo: “… perché Maria, in questo tempo di pandemia, conforti quanti piangono i loro morti, sostenga quanti sono angosciati per le persone malate e per chi è in ansia per la crisi dell’economia e del lavoro”. L’invocazione è continuata pregando perché questa dura prova finisca e ritorni un orizzonte di speranza e di pace. Una speciale protezione è stata chiesta per i medici, il personale sanitario ed i volontari che sono in prima linea, per le famiglie, i giovani ed i bambini.
Al rientro in Santuario, la statua è stata portata in processione lungo i corridoi della Casa di Riposo e così la nostra Madre, Rosa Mistica, ha potuto essere pregata e venerata da vicino dalle suore e dalle ospiti anziane ed ammalate: le lacrime di gioia e di emozione che molte di esse hanno versato sono segno della straordinarietà di quanto ciascuna ha vissuto nel profondo dell’anima.
I Vespri solenni hanno concluso l’Ottavario e la Madonna è stata riposta in alto, nella sua nicchia, perché continui a vegliare su di noi, sul popolo cormonese e su tutti coloro che amano venerare Maria come Rosa Mistica e Madre della Provvidenza.