Hermanas de la Providencia
Av. Juan Domingo Perón, 8179
Loma Hermosa
Tres de fevrero
C.P. 1657 BUENOS AIRES
tel. 11/47397973
E mail:
L'inizio di questa comunità porta la data del mese di settembre 2014. L'inaugurazione ufficiale è avvenuta il 5 ottobre, giorno in cui la Congregazione festeggia il suo Fondatore, san Luigi Scrosoppi.
Don Claudio Snidero, sacerdote friulano e perciò conterraneo di Padre Luigi, da tempo sognava una comunità di Suore della Provvidenza per la sua parrocchia dedicata alla Madonna di Castelmonte. La Congregazione, rispondendo al suo invito, vi ha inviato una comunità dalla composizione internazionale.
La missione delle suore in questa comunità cristiana, che porta il nome Santa Rosa de Lima, è di sostenere i laici nelle loro attività pastorali di catechesi, di liturgia, di animazione liturgica, ecc..
Inoltre, le suore si impegnano a Villa Esperanza, un quartiere di periferia della provincia San Martin. La zona è molto povera economicamente e moralmente. Numerosi sono i bambini che hanno bisogno di essere seguiti, insieme alle loro famiglie. Qui siamo chiamate ad "essere provvidenza" per i più bisognosi.
L‘Argentina è il Paese che ha subito probabilmente il più grosso tracollo economico negli ultimi anni, portando ad un terzo della popolazione la percentuale di persone che vivono in povertà. A tutto questo si è aggiunta nell‘aprile 2003 l'inondazione del Rio Salado, che ha provocato ingenti danni alla città di Santa Fé, compreso il Barrio di Santa Rosa de Lima, quartiere in cui è sita la “Casita de los chicos”.
Il quartiere è povero, degradato e violento. La maggior parte delle famiglie è formata dalla madre e dai figli (mediamente sette), visto che il numero dei mariti che abbandonano la famiglia qui è molto alto. Per poter tirare avanti molte mamme si prostituiscono insieme alle figlie. La “Casita de los chicos” è un centro gestito dalla Congregazione delle Suore della Provvidenza che accoglie quotidianamente una media di 200 bambini e ragazzi dai 3 ai 16 anni dal mattino, prima di andare a scuola (inizia alle 11,30) e nel pomeriggio.
I bambini vengono seguiti nell’attività di doposcuola, garantendo loro un utile sostegno, e cercando di creare uno spirito di responsabilità e solidarietà reciproca anche con i laboratori che ha avviato. Inoltre viene loro garantito un pasto composto da una tazza di latte con del pane e dei biscotti. Inoltre viene loro garantito un pasto composto da una tazza di latte con del pane e dei biscotti.
L’obiettivo principale de la “Casita de los chicos” è quello di togliere i bambini dalla strada, seguendoli e sostenendoli nello studio, aiutandoli a costruirsi un futuro migliore di quello che la strada può offrirgli.
Dare la possibilità a questi bambini e ragazzi di potersi confrontare con i coetanei e con gli adulti in un ambiente ricco di stimoli positivi.
Il loro bisogno primario è l‘educazione ai valori della vita, perché la loro ne è priva a causa della situazione di estrema povertà e di forte criminalità in cui vivono.
Offrire un ambiente in cui i bambini possano vivere da bambini e i ragazzi da ragazzi senza il peso della responsabilità che sono costretti a portarsi sempre sulle spalle.
Creare uno spirito di gruppo per far crescere la fiducia verso il prossimo e per dare il segnale che “insieme è più facile”.
Offrire ai ragazzi una prospettiva diversa dalla strada per il loro futuro dandogli l’opportunità di imparare dei mestieri Iniziare un processo di aiuto e promozione del quartiere, cui vanno aggiunte altre iniziative di sostegno educativo, scolastico, sanitario, ricreativo con una attenzione anche alle famiglie e agli educatori degli stessi minori attraverso la formazione.
Bambini e ragazzi dai 3 ai 16 anni del quartiere Santa Rosa de Lima di Santa Fè che frequentano la “Casita de los chicos”.
Sistemazione di un terreno e costruzione di un campo da calcio e di pallavolo per attivare delle squadre Predisposizione di alcuni laboratori manuali (falegnameria, ricamo, lavoro dell’argilla e del gesso…) e di un laboratorio di informatica.
13.500 EURO
Il progetto fa parte della Campagna del CIPSI "I diritti dei bambini sono il volto della pace".
Vedi: cipsi.it
Hermanas de la Providencia
J. M. Estrada 2186
C.P. 3.000
Santa Fe
Argentina
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Santa Fé è il capoluogo dell’omonima Provincia ed è una grande città con gravi problemi sociali.
La storia del barrio Santa Rosa de Lima è legata strettamente al Rio Salado, che è stato per tanto tempo fonte di vita. Però negli ultimi anni è diventato il nemico dell’uomo perché quando piove le strade se riempiano di acqua che allaga le case.
La comunità delle Suore della Provvidenza, arriva in questo angolo della terra, il 28 settembre 1998. Fin dagli inizi la piccola comunità di tre suore ha un volto internazionale con la missione dell’accoglienza diurna dei bambini nella casetta parrocchiale denominata Casita de los chicos e il centro “Corazon de María” nelle quali si promuovono varie attività per bambini e giovani.
Sono impegnate anche con i giovani, attraverso piccoli progetti di formazione. Sono attive nell’animazione liturgica e nella catechesi.
Nella loro missione riescono a coinvolgere e responsabilizzare tanti laici.
Le inondazioni del maggio 2003 e del 2007 hanno colpito duramente in quartiere di S. Rosa.
Nel 2003 un poster di San Luigi, fatto di semplice carta, è rimasto sott’acqua per 14 giorni e poi è stato ritrovato intatto al suo posto sul muro: Padre Luigi vuole veramente rimanere fra la nostra povera gente.
La Famiglia religiosa delle Suore della Provvidenza è inviata da Cristo nella Chiesa per continuare nel mondo la sua missione evangelizzatrice attraverso le opere della carità evangelica.
Dalla terra d'Italia dove è nata (1837) e cresciuta si è allargata ad altre terre.
Oggi è presente in altri 13 Stati:
- 1927 Brasile
- 1929 Uruguay
- 1973 Costa d'Avorio
- 1977 India
- 1980 Bolivia
- 1985 Togo
- 1992 Romania
- 1998 Argentina
- 2002 Myanmar
- 2005 Sud Africa
- 2005 Benin
- 2011 Thailandia
- 2022 Filippine